La camomilla è il simbolo della voglia di resistere contro le difficoltà; scopriamo perchè!
La pianta della Matricaria recutita, ovvero della camomilla, si presenta come un fusto la cui altezza può variare dai cinquanta agli ottanta centimetri, con più diramazioni nell’estremità superiore. Le foglie sono invece alterne e oblunghe mentre i fiori sono riuniti in capolini con ricettacolo conico e cavo.
La camomilla è una specie rustica, vuol dire cioè che cresce dappertutto anche in terreni aridi o incolti; siamo infatti abituati a vederla nei campi fuori città, generalmente sotto gli 800 metri e forse anche a raccoglierla per farci le coroncine con i suoi fiori.
Per questa sua natura resistente la camomilla è simbolo della voglia di resistere contro le difficoltà, opponendovi la propria forza.
ETIMOLOGIA
Il suo nome deriva dal greco χαμαίμηλον (chamáimēlon), parola formata da χαμαί (chamái), “del terreno” + μήλον (mḗlon). Il richiamo è inaspettatamente alla mela, perché la camomilla emana un odore che ricorda quello della mela renetta; in realtà è un significato condiviso anche in spagnolo, dove si chiama “Manzanilla”, da manzana, che significa “mela”.
Il primo nome, invece, Matricaria, si riferisce a tutt’altra cosa: viene dal latino mātrīx, mātrīcis, significa “utero” e ricorda come la camomilla sia un ottimo calmante per i disturbi mestruali.
APPLICAZIONI
La camomilla può essere assunta come infuso, per sfruttare le sue proprietà anti-infiammatorie, calmanti e spasmolitiche. In effetti, può costituire un ottimo rimedio per combattere i fenomeni nevralgici ma anche i disturbi al sistema digestivo.
Nel campo della cosmetica è molto utile per la sua capacità di nutrire il capello: per questo motivo abbiamo pensato a uno shampoo miele, aloe e camomilla che si prenderà cura dei tuoi capelli e della tua cute.
Non sono da tralasciare tuttavia anche le sue proprietà riequilibranti per la pelle: chi per esempio è affetto da acne trova giovamento grazie all’azione rigenerante e schiarente della pianta che promuove la cicatrizzazione dei tessuti minimizzando i segni lasciati dai foruncoli. L’azione lenitiva della camomilla viene poi sfruttata nel trattamento delle pelli che presentano irritazioni o sfoghi.